Piazza XX Settembre, Italia
- Efficienza della lampada
Efficienza della lampada
Ensuring the lamp efficiently S’assurer que la lampe convertit efficacement l’électricité en lumière (lm/W).
- Classificazione del reattore
Classificazione del reattore
Controllando l’elettricità fornita alla lampada (Indice di Efficienza Energetica).
- Distribuzione dell’apparecchio
Distribuzione dell’apparecchio
Controllando l’emissione luminosa utilizzando ottiche che modificano e sagomano la luce nella corretta direzione.
- Efficienza del sistema
Efficienza del sistema
Combinando controllo ottico e termico all’interno dell’apparecchio (lm/W dell’apparecchio).
- Rilevazione di Presenza/assenza
Rilevazione di Presenza/assenza
Per fornire illuminazione solo quando serve.
- Luce diurna
Luce diurna
sfruttando la luce naturale.
- Illuminamento costante
Illuminamento costante
Fornendo i corretti livelli di illuminamento per la durata del periodo di manutenzione.
- Impostazione delle scene del compito visivo
Impostazione delle scene del compito visivo
Permettere all’utilizzatore di impostare le scene ed adattare la luce ai diversi compiti visivi.
- Spegnimento
Spegnimento
Cut-off automatico per spegnere tutte le luci nelle ore di non utilizzo dei locali.
- Illuminazione del compito visivo
Illuminazione del compito visivo
le zone del compito visivo con la corretta quantità di luce.
- Illuminazione zonale
Illuminazione zonale
Illuminazione zonale in base al tipo di occupazione del locale o alla posizione delle finestre.
- Programma di manutenzione
Programma di manutenzione
Adattare i programmi di manutenzione in base all’età del prodotto, alla performance e all’ambiente.
- Disperdere luce
Disperdere luce
Eliminare la luce dispersa che non colpisce l’obiettivo previsto.
- Riflessione
Riflessione
sfruttare la luce riflessa dalle superfici nello spazio.
- Monitoraggio intelligente
Monitoraggio intelligente
Consente di visualizzare velocemente i risultati delle azioni, come il maggiore o minore uso di energia, per incoraggiare il consumo energetico responsabile.
Illuminazione della Cattedrale di San Cassiano e della Piazza e Via XX Settembre
Piazza XX Settembre è stata restituita a degno uso ed immagine con la nuova pavimentazione e l’inserimento di elementi di arredo urbano.
La variante al progetto d’illuminazione coinvolge non solo la piazza e via XX Settembre, bensì i fronti più evidenti della cattedrale che, con le sue maestose dimensioni è un riferimento urbano, una sorta di nave percepibile dalle valli e dalla pianura, nei lati ovest e sud-ovest.
Sedersi presso la piazza, così come attraversarla, è piacevole, consentendo di apprezzare i colori e i volumi dell’architettura monumentale; gli obiettivi del progetto illuminotecnico erano quelli di inserire la luce in modo non invasivo, senza provocare abbagliamento, per accompagnare questi momenti.
Il Concept Illuminotecnico
Ci troviamo una strada, una piazza che si sviluppa ad L in adiacenza alla chiesa, ed un monumento importante.
L’illuminazione è stata pensata a tre livelli:
- illuminazione stradale della via XX Settembre
- illuminazione delle zone pedonali davanti al sagrato e lungo la facciata sud-ovest
- illuminazione monumentale che coinvolge la facciata, il lato sud-ovest della cattedrale, l’abside e la torre campanaria nella sua interezza.
Le soluzioni progettuali potevano essere quella di ripristinare le tesate riutilizzando lanterne con ottica a norma secondo la L.R.19/03, ma utilizzare la cattedrale come supporto per le tesate degli apparecchi non era la soluzione più ragionevole e congrua all’interno di un nuovo intervento di arredo urbano.
Allo stesso modo apparecchi su palo sarebbero risultati una presenza in più, un nuovo elemento verticale che con una sua altezza si sarebbe frapposto tra la mole della cattedrale e il basso andamento dei fronti che caratterizza Comacchio.
Dato il lavoro di “pulizia” formale del contesto si è ritenuto di evitare queste due soluzioni, entrambe invasive e poco rispettose del luogo.
Illuminazione stradale e pedonale integrate
Per quanto riguarda l’illuminazione stradale e della porzione di piazza ad essa parallela, le attuali tecnologie consentono di integrare la luce all’interno degli elementi quali le sedute e i dissuasori.
La recente tecnologia a luce radente Flat Beam® consente l’illuminazione del manto stradale da basse altezze (0.90-1,00 m.) con ottica bi-direzionale che produce una singolare emissione luminosa, eccellente uniformità senza abbagliamento.
Il passo ipotizzato è di 15 m. circa, ogni 3 dissuasori cubici, incorporando l’apparecchio ORUS STREET 35W in un manufatto in pietra che riprende le proporzioni del leggio informativo.
La strada, categoria F, strada locale urbana in centro storico, corrisponde ad una categoria illuminotecnica CE5/S3 (E medio 7,5 lux , minimo 1,5 lux, Uo E medio 0,4).
Arretrati di circa 0,6 m. dal ciglio stradale, ad un’altezza di 1 m. da terra con inclinazione di 1 ° verso il basso, interdistanti 13 m. circa l’uno dall’altro, gli apparecchi a luce radente soddisfano i requisiti richiesti dalla 11248 e 13201.
Profili lineari a LED a fascio intensivo posizionati sotto le 5 sedute, creano strisce luminose scenografiche a luce fredda (5500°K) sulla pavimentazione grigia in trachite. Questa illuminazione, unita all’illuminazione riflessa dal fianco della cattedrale, contribuiscono ad un illuminamento orizzontale di 12 lux medi.
L’ampia parte della piazza - sagrato antistante la facciata sarà risolta da apparecchi QBA 2 sottogronda su Palazzo Tura, con un illuminamento orizzontale di 28 lux medi.
E’ stata fatta una verifica dell’illuminamento semicilindrico sul marciapiede parallelo alla via XX Settembre per verificare se l’illuminazione fornita dagli apparecchi a luce radente è sufficiente anche per chi percorre a piedi questa fascia adiacente i fronti; i valori sono superiori a 7 lux, corrispondenti alla categoria ES2/ES3. Rispetto alla categoria S3 della strada sarebbero stati sufficienti valori inferiori corrispondenti alla categoria ES6 con 1,5 lux medi.
Illuminazione monumentale
La cattedrale merita un’illuminazione dedicata nei due lati visibili da lontano e nell’abside, così come il campanile.
Sui tetti degli edifici intorno, in maniera molto defilata alla vista e dotati di opportune alette, alcuni proiettori Contrast “ritagliano” la luce giusta sulle varie parti dell’edificio, equipaggiati con vetri ottici e rifrattori per il contenimento del fascio luminoso entro le superfici interessate.
Le lampade utilizzate sono a ioduri metallici a 3000° K per mantenere inalterato, e valorizzandolo, il colore dei rivestimenti murari.
I valori di illuminamento sono equilibrati e comunque aumentano nelle parti superiori del monumento, per attirare l’occhio verso l’alto; dai 13 ai 19 lux medi sulle parti basse della cattedrale e sui 30 lux medi sulle parti alte.
Il campanile, che si innalza sul fianco sinistro della cattedrale, con le sue particolari proporzioni dovute ad un non completamento nella cupola e nella cella campanaria, è snellito nella sua forma tronca con un’illuminazione integrata nell’edificio e remota sugli edifici intorno, per evidenziarne i vuoti e i pieni.
Solo per il campanile si propongono proiettori QBA LED che hanno ottica più precisa, sia posizionati sull’edificio, sulla base delle 12 aperture a coppie di due, ritagliando così i vuoti che caratterizzano fortemente questa struttura, così come i pieni delle lesene che dagli edifici limitrofi sono evidenziate morbidamente sempre con apparecchi CONTRAST LED + rifrattore LR1, della stessa temperatura colore (3000°K) dei proiettori a ioduri metallici.
Assorbimento totale
3,5 kW
------------------------------------------------------
Progetto illuminotecnico: arch. Giordana Arcesilai
Installazione : 2010