Copenaghen, Danimarca

In tempi brevissimi l’amministrazione di Copenaghen ha rimpiazzato la metà dei punti luce pubblici con efficiente tecnologia LED scegliendo apparecchi stradali Thor, caratterizzati non solo da parametri illuminotecnici ideali ma anche da un design scandinavo ben intonato alla capitale danese. A ciò si aggiunge una gestione della luce via radio che consente strategie di comando all’avanguardia: un ulteriore progresso della Smart City.

In fatto di sostenibilità, Copenaghen insegue obiettivi ambiziosi attestandosi come città esemplare tra le Smart Cities europee. Entro il 2025 la capitale danese vuole diventare la prima metropoli del mondo climaticamente neutra: per questo sta già mettendo in atto molti provvedimenti finalizzati a una drastica riduzione dei consumi. Fra di essi rientrano il ricorso sempre maggiore alle energie rinnovabili, la costruzione di edifici efficienti e il potenziamento della rete di ciclabili. Non a caso questa città di 600.000 abitanti è stata proclamata Green City già nel 2014.

Un altro passo fondamentale verso la neutralità climatica e´ il rinnovamento ´della vecchia illuminazione stradale. Sono quasi 20.000 gli apparecchi da sostituire, funzionanti per lo più con inefficienti lampade a vapori di sodio.

Un proposito ambizioso

L’obiettivo di Copenaghen è un’illuminazione stradale efficiente in termini non solo di consumi ma anche di gestione, con radiocomandi sicuri e in grado di abbattere ulteriormente il dispendio energetico. Si vuole insomma una soluzione illuminotecnica all’avanguardia che migliori tanto il livello di sicurezza quanto quello di comfort e qualità della luce.

All’inizio del 2016 quasi 20.000 punti luce sono stati sostituiti con moderni apparecchi LED. Di questi sono solo poche le versioni testa-palo, quasi tutti sono montati su funi sospese sopra le corsie stradali. L’intervento ha permesso di ridurre del 57 % il consumo energetico, abbattendo parimenti le emissioni di CO2 e i costi di manutenzione. L’intero progetto, comandi intelligenti compresi, è stato affidato alla ditta Citelum che nel 2013 ha vinto la gara d’appalto bandita dall’amministrazione cittadina. Thorn ha fornito apparecchi stradali LED di nome Thor, specificamente indicati per tutte le varianti di montaggio.

I criteri d’illuminazione richiesti da Copenaghen erano i seguenti:

• Sostituire con efficienti apparecchi LED le vecchie lampade a vapori di sodio installate nei quartieri residenziali e nelle arterie principali di Copenaghen

• Conseguire ingenti risparmi di energia e CO2 allo scopo di contribuire all’obiettivo di neutralità climatica fissato per il 2025

• Migliorare la qualità di luce assicurando maggior sicurezza e comfort

• Integrare comandi e dati sul traffico allo scopo di adattare l’illuminamento all’utilizzo stradale

• Istituire un sistema di gestione centrale per controllare efficacemente l’illuminazione stradale

Perfezione scandinava

Thorn ha studiato un apposito apparecchio, l’elegante Thor, che ora caratterizza l’aspetto stradale in quartieri come 2100 Oesterbro oppure 2300 S Amager. L’amministrazione era stata infatti molto dettagliata nel formulare i suoi criteri sia formali che in termini di effetto. Per quanto riguarda l’estetica, il linguaggio doveva somigliare a quello dei “vecchi lampioni” che conferivano alle strade un fascino particolare; ciò nonostante l’impianto doveva dare un’impressione nuova e moderna mantenendo un carattere nordico. Inoltre era richiesta una tecnologia all’avanguardia, premessa indispensabile di una Smart City, e la possibilità di erogare luce indiretta sulle facciate. La curva fotometrica doveva rimanere morbida analogamente a quella delle lampade a vapori di sodio.

Un altro requisito era quello dell’uniformità d’illuminazione su strade, marciapiedi e ciclabili. Questo per incrementare il senso di sicurezza e far percepire la strada come spazio pubblico attraente.

Il designer danese Morten Lyhne conosce a fondo la mentalità locale e quindi anche il senso di queste richieste. I suoi progetti si caratterizzano per semplicità, funzionalità ed estetica, anche se contengono sempre una certa intelligenza. Lo testimonia in pieno l’apparecchio stradale Thor che ha disegnato per Thorn e che si dimostra molto versatile, ossia montabile sia su pali che su funi.

Thor è costruito con una semplice forma circolare e riprende così la tradizione danese degli apparecchi rotondi. La sua efficienza di 97Llm/W è esemplare tanto quanto la versatilità della testata: nella coppa di policarbonato si può aggiungere un secondo modulo LED per diffondere un’atmosfera più confortevole con una luce indiretta. Quest’ultima, fra l’altro, fa sì che di notte non si veda un semplice disco luminoso ma si percepisca l’estetica del design. La testata possiede tutti i requisiti necessari ad una Smart City: ad esempio vi si possono integrare sensori, videocamere o antenne.

Sui sistemi di funi ad 8 m di altezza sono montati circa 8.500 apparecchi stradali LED Thor, altri 1.500 trovano posto su pali alti 6 m. Gli uni e gli altri trasmettono uno spirito tutto scandinavo e si armonizzano bene con il quadro urbanistico di Copenaghen. Differenti temperature di colore di interdistanze variate, da 28 a 30 m circa, assicurano una corretta illuminazione delle arterie principali ma anche di strade residenziali, piazze e parchi. Il livello di luminosità generale richiesto in Danimarca è leggermente più basso di quello usuale nel resto d’Europa: sono considerate sufficienti luminanze da 0,75 a 1 cd/m2 e illuminamenti da 2,5 lx a 15 lx. L’apparecchio soddisfa anche le severe normative che disciplinano l’illuminazione sul bagnato.

Efficienza energetica, monitoraggio e controllo del traffico in rete

La nuova illuminazione stradale di Copenaghen è collegata in rete da un sistema di comando senza fili di SilverSpring Networks: per comunicare con il software gestionale di Citelum si serve del futuristico protocollo “wireless IPv6”. Questo permette di sfruttare con intelligenza tutte le funzioni degli apparecchi LED ottimizzandone l’efficienza energetica ed anche monitorando l’impianto e programmando cicli di manutenzione mirati.

Attualmente sono in corso i preparativi per subordinare il funzionamento degli apparecchi all’intensità della luce naturale. Un’altra opzione consiste nell’aggancio ai dati sul traffico, in modo da adattare l’illuminamento alla densità di passaggio e alle condizioni stradali pur senza sacrificare la sicurezza. Gli apparecchi possiedono una cosiddetta ottica “Wet Road”, ottimizzata per illuminare bene fondi stradali bagnati; quando il traffico è ridotto si possono regolare riducendo il flusso luminoso dal 30 al 70 %. Anche la politica di favorire le biciclette trae guadagno dall’apparecchio Thor: infatti vi si possono integrare sensori e videocamere. In tal modo si potranno segnalare ai ciclisti i percorsi più veloci e meno trafficati con una sorta di “onda verde”. Tutto questo dimostra quali possibilità riservino oggi le tecnologie e lo scambio di dati, e soprattutto quanto l’amministrazione di Copenaghen spinga verso una Smart City per il bene dei suoi cittadini.

I vantaggi del nuovo apparecchio Thor realizzato su progetto

Il nuovo apparecchio Thor costruito dalla Thorn offre alla città di Copenaghen i seguenti vantaggi:

• Efficiente illuminazione LED (97Llm/W) che abbatte il consumo energetico del 60%

• Risparmi energetici ottimizzati dai comandi notturni. Attualmente sono in uso comandi programmati e subordinati alla luce diurna. In futuro si sfrutteranno dati intelligenti per adattare automaticamente l’illuminamento alla densità del traffico

• Luce di qualità migliore per il comfort e maggior sicurezza (luminanze da 0,75 a 1 cd/m2; illuminamenti da 2,5 a 15 lx; indice di resa cromatica 80)

• Costruzione robusta che semplifica la manutenzione riducendone i costi per tutto il lungo periodo di durata dell’impianto

• Manutenzione semplificata dai messaggi d’errore al sistema di comando centrale

• Disegnato per valorizzare la particolare architettura di Copenaghen

Attento alle applicazioni

L’esperienza fatta con il prestigioso progetto è confluita in una seconda generazione di Thor, presentata alla Light + Building 2016. Thor L è un intelligente apparecchio LED basato su quello ideato per Copenaghen. Thor L offre infatti una soluzione in rete per illuminare con intelligenza risparmiando energia. Vi si possono integrare sofisticati sistemi di comando che comunicano con altre apparecchiature, come ad esempio videocamere. La coppa di Thor L è realizzata in policarbonato, cosa che consente di montare all’interno dell’apparecchio sensori o antenne. Si garantiscono così i requisiti necessari ad una “Smart City” e il design dell’illuminazione non risente di antenne montate esternamente.

Disegnato per integrarsi con facilità in ogni contesto, l’apparecchio Thor L possiede un’ottica d’alto livello a garanzia del comfort e una grande flessibilità nelle opzioni di montaggio. Il suo flusso luminoso arriva a 12.000 Lumen. La finitura a coppa, volendo anche opale, crea accenti di stile. Vi si possono integrare tre diverse ottiche R-PEC (strada stretta, strada bagnata e comfort stradale) studiate per una diffusione precisa e senza dispersioni. Le temperature di colore disponibili sono 3.000 e 4.000 K.

Thor è pertanto un apparecchio all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Considerando anche il suo design ridotto di stile scandinavo, valorizza le strade rendendole più attraenti e piacevoli.

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