Facciata Cattedrale di Rossano, Cosenza, Italia
- Efficienza della lampada
Efficienza della lampada
Efficienza di un apparecchio di convertire l'elettricità in luce (lm/W).
- Classificazione del reattore
Classificazione del reattore
Controllando l’elettricità fornita alla lampada (Indice di Efficienza Energetica).
- Distribuzione dell’apparecchio
Distribuzione dell’apparecchio
Controllando l’emissione luminosa utilizzando ottiche che modificano e sagomano la luce nella corretta direzione.
- Efficienza del sistema
Efficienza del sistema
Combinando controllo ottico e termico all’interno dell’apparecchio (lm/W dell’apparecchio).
- Rilevazione di Presenza/assenza
Rilevazione di Presenza/assenza
Per fornire illuminazione solo quando serve.
- Luce diurna
Luce diurna
sfruttando la luce naturale.
- Illuminamento costante
Illuminamento costante
Fornendo i corretti livelli di illuminamento per la durata del periodo di manutenzione.
- Impostazione delle scene del compito visivo
Impostazione delle scene del compito visivo
Permettere all’utilizzatore di impostare le scene ed adattare la luce ai diversi compiti visivi.
- Spegnimento
Spegnimento
Cut-off automatico per spegnere tutte le luci nelle ore di non utilizzo dei locali.
- Illuminazione del compito visivo
Illuminazione del compito visivo
Illuminare le zone del compito visivo con la corretta quantità di luce.
- Illuminazione zonale
Illuminazione zonale
Illuminazione zonale in base al tipo di occupazione del locale o alla posizione delle finestre.
- Programma di manutenzione
Programma di manutenzione
Adattare i programmi di manutenzione in base all’età del prodotto, alla performance e all’ambiente.
- Disperdere luce
Disperdere luce
Eliminare la luce dispersa che non colpisce l’obiettivo previsto.
- Riflessione
Riflessione
sfruttare la luce riflessa dalle superfici nello spazio.
- Monitoraggio intelligente
Monitoraggio intelligente
Consente di visualizzare velocemente i risultati delle azioni, come il maggiore o minore uso di energia, per incoraggiare il consumo energetico responsabile.
Nel nucleo urbano medioevale di Rossano in provincia di Cosenza, tra case vetuste e palazzi nobiliari, si trova la cattedrale che è anche la chiesa madre della Diocesi di Rossano-Cariati che è un monumento di arte sacra la cui conoscenza arricchisce la vista ed il cuore del visitatore.
La cattedrale con l'annesso museo, dal 2015 è inscritta all'Unesco nel programma “Memoria del Mondo” per la salvaguardia del “Codex Purpureus” che è un antico Evangelario, del VI sec. unico al mondo e che riveste uno straordinario interesse dal punto di vista religioso, artistico, paleografico e storico.
A seguito di un riconoscimento tanto significativo il Consiglio degli Affari Economici della Diocesi, ha commissionato il rifacimento dell'intera illuminazione della facciata e della parete orientale, per dare una nuova visibilità notturna all'architettura dell'antico edificio.
La costruzione della chiesa primitiva risale all'XI sec. con successivi rifacimenti nel XVII e XIX sec., ma da studi archeologici condotti sul luogo è emerso che a sua volta venne edificata su un preesistente oratorio di epoca bizantina.
La chiesa fu intitolata a Maria Santissima Achiropita, per un'icona misteriosa se non leggendaria, posta su un lato della navata centrale, in quanto si riteneva che l'immagine della Madonna sfosse di origine divina.
Infatti Achiropita significa opera non fatta da mano umana. Si racconta che nel VI sec. d.c. un monaco eremita trovò questa icona in una grotta e da lì iniziò il culto della Madonna e la costruzione della chiesa. In realtà studi appropriati hanno appurato che l'immagine è stata affrescata su una pietra con una tecnica che veniva usata in oriente da artisti bizantini.
Altro documento simbolo della civiltà greco-orientale presente nella cattedrale è il “Codex Purpureus”scritto in greco che testimonia l'appartenenza di Rossano al Patriarcato di Costantinopoli. In seguito sotto la dominazione normanna nell'XI sec. Rossano fu costituita in Diocesi dipendente dalla Chiesa latina di Roma.
Nel corso dei secoli la cattedrale ha subito numerose metamorfosi che si sono armonizzate tra di loro, dandole nell'insieme quell'aspetto gradevole che oggi vediamo.
Di pianta basilicale, è composta da tre navate, più una quarta formata da quattro cappelle e un'absidiola, in essa si trovano opere e manufatti risalenti a diverse epoche, ma che si integrano mirabilmente.
Resti di mosaici normanni, superbe colonne barocche, quadri della scuola di Luca Giordano e affreschi più moderni di gusto greco-ortodosso, convivono con la miracolosa effige bizantina della Madonna Achiropita.
La facciata principale, oggetto della nuova illuminazione, ha uno stile composito ed è stata rifatta dopo il terremoto del 1836. Un cornicione imponente la divide in due parti. Il portale è sovrastato dalla statua dell'Assunta tra due bassorilievi di angeli. Sulla sinistra si erge il campanile del XIV secolo.
La facciata orientale anch'essa da illuminare, ha un ingresso originario in stile tardogotico, sormontato da un rosone. La piazza antistante è triangolare e di superficie limitata.
I progettisti illuminotecnici hanno valutato attentamente tutti questi aspetti ed hanno installato 8 proiettori architetturali compatti a LED CONTRAST MEDIO, sulla facciata principale e 4 dello stesso tipo sulla facciata laterale.
Questo è un prodotto altamente tecnologico in quanto tramite determinati filtri è possibile gestire ad uno ad uno i fasci luminosi. Il risultato ottenuto è una illuminazione che non interferisce con quella urbana, non dà inquinamento luminoso, ha una manutenzione limitata nel tempo e consente una riduzione dei costi energetici.
Rossano è una cittadina calabra con un alto valore simbolico perchè conserva le testimonianze della nostra civiltà e meritava che il suo cuore, cioè la cattedrale venisse valorizzato tenendo conto che da queste parti si sta sviluppando un turismo di qualità.