Mondiali di Maxibasket a Montecatini, Italia

Tornare sul parquet che ti ha visto correre, sudare, vincere e perdere. Farlo a 40 anni, o a 50, a 60, fino a 80. Con la stessa passione, la stessa forza di volontà, gli stessi sogni. Una palla, un campo da basket, due canestri, un palazzetto pieno. E illuminato. Di quella luce che ti deve far sentire a casa, ma allo stesso tempo non farti distrarre. Siete solo tu, la palla, e il canestro. Senza guardare la carta d'identità.
Non è una favola, è tutto vero. È stata la 14esima edizione dei Mondiali di Maxibasket, una competizione pensata per gli ex giocatori di pallacanestro dai 35 anni in su. L'Italia ha avuto l'onore di organizzare il torneo, al quale hanno partecipato più di 350 squadre da tutto il mondo, con oltre 6mila atleti impegnati. Montecatini Terme è stato il cuore dei Mondiali, che hanno rappresentato il più grande evento commerciale sportivo d'Italia del 2017. Novecento partite, gare giocate tra le province di Lucca e Pistoia. Atleti veri, dagli over 35 agli over 75 per gli uomini, dagli over 30 agli over 70 per le donne.

L'illuminazione di uno dei palazzetti principali, il PalaVinci, è stata affidata a Thorn, uno dei marchi del gruppo Zumtobel. Un lavoro mirato, che ha visto l'installazione di 26 proiettori Areaflood Pro da 200 W, in sostituzione di 43 riflettori da 400W. Con il nuovo impianto la potenza installata si è ridotta del 70% adeguando al contempo la qualità della luce ai più recenti standard normativi. Il risparmio energetico non è stato però la chiave principale su cui si è sviluppato lo studio Illuminotecnico che come riferimento principale ha considerato il rispetto delle peculiarità del gioco del basket, fatto di velocità, continui cambi di direzione dello sguardo e occhi spesso rivolti verso l'alto. Il controllo dell’abbagliamento insito nelle ottiche utilizzate ed un accurata disposizione degli apparecchi permettono ai giocatori di concentrarsi sul gioco senza alcun disturbo nel loro campo visivo. Il tutto è completato con l'inserimento di un sistema di gestione, in grado di variare la luce a seconda delle necessità, fornire illuminazioni differenti per gli allenamenti, per le partite o semplicemente per quando l'impianto sportivo deve essere pulito. Nella realizzazione del progetto è stato considerato anche il fatto che la capacità di accomodamento dell’occhio umano si riduce con l’aumentare dell’età delle persone; sia la percezione dei contrasti che la reazione all’abbagliamento si riducono fisiologicamente oltre ai 40 anni. Per questo motivo il nostro ufficio tecnico ha curato particolarmente la tridimensionalità dell’illuminazione evitando il più possibile abbagliamenti anche nelle fasi più concitate del gioco.

I proiettori AreaFlood Pro garantiscono un basso consumo energetico e un basso costo di gestione rispetto ai tradizionali proiettori HID (a scarica). Il rendimento luminoso è molto elevato (oltre 130 Lm/W) e la vita garantita è di lunga durata (vita utile di 100.000ore @25°C) sia per i LED (B10L90) che per i driver.