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Autostazione di Bologna, Italia

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  • L’AUTOSTAZIONE DI BOLOGNA
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  • L’AUTOSTAZIONE DI BOLOGNA
  • Efficienza della lampada

    Efficienza della lampada

    Efficienza di una lampada di convertire l’elettricità in luce (lm/W)

  • Classificazione del reattore

    Classificazione del reattore

    Controllando l’elettricità fornita alla lampada (Indice di Efficienza Energetica).

  • Distribuzione dell’apparecchio

    Distribuzione dell’apparecchio

    Controllando l’emissione luminosa utilizzando ottiche che modificano e sagomano la luce nella corretta direzione.

  • Efficienza del sistema

    Efficienza del sistema

    Combinando controllo ottico e termico all’interno dell’apparecchio (lm/W dell’apparecchio).

  • Rilevazione di Presenza/assenza

    Rilevazione di Presenza/assenza

    Per fornire illuminazione solo quando serve.

  • Luce diurna

    Luce diurna

    sfruttando la luce naturale.

  • Illuminamento costante

    Illuminamento costante

    Fornendo i corretti livelli di illuminamento per la durata del periodo di manutenzione.

  • Impostazione delle scene del compito visivo

    Impostazione delle scene del compito visivo

    Permettere all’utilizzatore di impostare le scene ed adattare la luce ai diversi compiti visivi.

  • Spegnimento

    Spegnimento

    Cut-off automatico per spegnere tutte le luci nelle ore di non utilizzo dei locali.

  • Illuminazione del compito visivo

    Illuminazione del compito visivo

    le zone del compito visivo con la corretta quantità di luce.

  • Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale

    Illuminazione zonale in base al tipo di occupazione del locale o alla posizione delle finestre.

  • Programma di manutenzione

    Programma di manutenzione

    Adattare i programmi di manutenzione in base all’età del prodotto, alla performance e all’ambiente.

  • Disperdere luce

    Disperdere luce

    Eliminare la luce dispersa che non colpisce l’obiettivo previsto.

  • Riflessione

    Riflessione

    sfruttare la luce riflessa dalle superfici nello spazio.

  • Monitoraggio intelligente

    Monitoraggio intelligente

    Consente di visualizzare velocemente i risultati delle azioni, come il maggiore o minore uso di energia, per incoraggiare il consumo energetico responsabile.

Vi giungono autobus provenienti dai principali comuni della Provincia di Bologna così come dalle principali città italiane ed europee: l’Autostazione dei pullman di Bologna, sita in Piazza XX Settembre a 100 metri dalla Stazione Ferroviaria Centrale, rappresenta il punto cruciale di collegamento con l'Italia e il resto d'Europa grazie alla sua ampia rete di collegamenti nazionali ed internazionali. Risulta inoltre centro di accoglienza di tutti i bus turistici non di linea, confermando così la funzione strategica di accoglienza del turismo diretto in città che l'Autostazione intende svolgere sempre più in futuro. Al pari dell'Aeroporto e della Stazione Ferroviaria Centrale, l'Autostazione colloca difatti Bologna al centro di una vasta rete di collegamenti nazionali ed internazionali, oltre che provinciali e regionali, rafforzandone ulteriormente il carattere di città aperta e dinamica.

Un’autostazione unica in Italia per dimensioni e traffico, sempre più orientata a soddisfare le esigenze di mobilità, informazione e comfort dei viaggiatori; si tratta di una struttura dinamica dal profilo moderno e polifunzionale, che riesce a relazionare in stretta sinergia i propri servizi alla mobilità con gli operatori pubblici e privati che in essa svolgono le proprie attività commerciali, informative e di intrattenimento, destinate non solo ai viaggiatori, ma a tutta la città.

L'Autostazione di Bologna è costituita da una società a carattere totalmente pubblico a Direzione e Coordinamento da parte di Comune e Città Metropolitana di Bologna e concepita, fin dalla sua costituzione iniziale nel 1961, in chiave fortemente innovativa. L’impianto attuale difatti, risalente al 1967, risulta considerato tuttora parte integrante del patrimonio architettonico-urbanistico contemporaneo della città.
Sviluppata per una superficie complessiva è di 17 mila metri quadrati, è articolata in più sezioni quali il piazzale di manovra, l'edificio degli uffici e delle attività commerciali e il piazzale antistante, senza niente da invidiare alle più grandi stazioni europee ed americane per ampiezza, funzionalità e traffico di utenti: l'Autostazione di Bologna riesce a supportare nel corso di una settimana oltre 90.000 utenti, tra viaggiatori o semplici passanti, con punte massime di quasi 15.000 persone giorno.

La banchina dell’autostazione costituisce il punto focale di passaggio e di sosta per tale carico di utenti, e proprio per questo studiarne la giusta illuminazione ha costituito una sfida che Thorn Lighting del Gruppo Zumtobel è riuscita però a vincere con una soluzione semplice ma efficace, unendo l’illuminazione funzionale a luce estetica e d’ambiente. La banchina risulta costituita da un ampio marciapiede ospitante panchine e salette d'attesa, servizi igienici e tabelloni informativi, sormontato da estese tettoie che garantiscono opportuno riparo ai viaggiatori in arrivo o partenza. È proprio la pensilina dalla struttura metallica e dal disegno architettonico ardito che caratterizza tutto lo spazio della banchina e che quindi ha costituito il tema centrale di studio per il progetto illuminotecnico. La forte volontà di mantenere tale pensilina protagonista indiscussa dell’area salvaguardando l’estetica e la storicità del luogo, ha portato allo studio di una soluzione su misura e perfettamente integrata alla struttura grazie alla realizzazione di un prodotto custom. I vecchi proiettori ormai obsoleti hanno lasciato il posto a 11 moderni “lampadari” realizzati artigianalmente su disegno dell’architetto in continuità con le geometrie delle caratteristiche nervature metalliche.

Thorn Lighting, coordinandosi con l’architetto, è riuscita a proporre corpi illuminanti ideali che potessero integrarsi perfettamente all’interno del “lampadario” e che garantissero un aumento dei livelli di illuminamento a pavimento nel rispetto dei requisiti da normativa UNI/EN 12564-2, che prevede un illuminamento mantenuto di almeno 50 lux medi per le aree di imbarco e di 30 lux medi per le zone di manovra. Ogni “lampadario” alloggia come illuminazione funzionale direzionata verso il basso il Civiteq di Thorn Lighting, un’armatura stradale molto compatta, flessibile e funzionale, dotata delle più recenti tecnologie LED ad alte prestazioni per ogni tipologia di applicazione stradale e urbana. Disponibile in 2 taglie fino a 17 klm, risulta provvisto di 12 distribuzioni luminose di precisione che permettono di ottenere in ogni circostanza uniformità eccellenti in base alle interdistanze e alle altezze di installazione, sempre garantendo assenza di sprechi o dispersioni luminose. Per tale progetto è stato selezionato il Civiteq a 36 LEDs con una ottica stradale Narrow Road grazie al quale i requisiti minimi richiesti da norma sono stati rispettati ed ampiamenti superati raggiungendo sul camminamento un livello di illuminamento pari a circa 70 lux medi mantenuti e una uniformità eccellente di oltre 0,6. Per quanto riguarda l’illuminazione indiretta ogni “lampadario” ospita all’interno dei suoi bracci 3 Ledfit S, proiettori a LED molto affidabili ed efficienti, caratterizzati da un’unica ottica fortemente asimmetrica ad alte prestazioni. Grazie al suo design leggero dall’impatto estetico minimo, risulta un corpo illuminante di facile installazione e di ampia versatilità, ideale per un’applicazione custom del genere. Il suo alto output luminoso ha reso possibile valorizzare a pieno l’architettura delle ampie pensiline nervate, che, sotto indicazione del Team di Thorn Lighting, sono state dipinte di bianco per ottimizzarne al massimo la riflessione luminosa. I marciapiedi hanno acquisito così un ulteriore contributo di uniformità, e al tempo stesso tutto lo spazio è risultato avvolto da una morbida illuminazione indiretta a favore di contrasti di luminanza ridotti per le zone di attesa.

Grazie al progetto di luce di Thorn Lighting la banchina dell’Autostazione dei pullman di Bologna si è trasformata in un ambiente accogliente di attesa e di incontro, in uno spazio aperto ma delimitato da una confortevole cornice di luce d’ambiente, dove ogni giorno migliaia di viaggiatori possono piacevolmente sostare in piena sicurezza circondati dal massimo comfort visivo, aspettando ognuno l’inizio di un nuovo viaggio.

Elena Pampalone